Info Esame TS [Poggi]

Salvatore Capuozzo

Membro attivo
21 Settembre 2015
17
9
3
- Esame: Teoria dei Segnali, Giovanni Poggi

- Tempo impiegato per la preparazione: Tempo del corso + un mese

- Traccia e/o domande ricevute all'esame: La prova scritta consisteva in:
1. Calcolare trasformate di Fourier ed energie/potenze di vari segnali
2. Individuare parametri di un sistema (che poi si rivela essere MA) in modo tale da amplificare alcune frequenze e lasciare invariate altre, con seguente disegno accurato di diagrammi di ampiezza e fase
3. Domande a risposta multipla su una coppia di variabili aleatorie discrete
All'orale mi è stato chiesto il campionamento con significato in frequenza e nel tempo e teorema di Shannon, e il teorema della probabilità totale

- Libri e appunti utilizzati: Appunti di Teoria dei Segnali di Verdoliva + Libro di Probabilità ed Informazione di Gelli

- Eventuali difficoltà riscontrate e/o osservazioni personali: Esame che richiede di aver seguito il corso nonostante a lezione quello che il prof spiega è passo passo ciò che è presente negli appunti di Verdoliva. Richiede una conoscenza su tutto in quanto le tracce, seppur aventi una struttura simile (2 esercizi di segnali e 1 di probabilità), variano di molto di mese in mese.

Molti esercizi inoltre richiedono procedimenti intuitivi e differenti, spiegati durante il corso, piuttosto che la semplice applicazione di formule, che porta a calcoli interminabili ed anche errati. Questo esame quindi richiede molta pratica su diverse tracce dei mesi precedenti, per acquisire un senso di praticità e velocità negli esercizi (se ci si ferma a pensare, 2 ore e mezza non bastano per completare tutto).

L'orale, generalmente una settimana dopo, permette di aumentare di parecchio il voto (in genere dai 5 agli 8 punti), quindi partire da un voto basso allo scritto non preclude troppo a buoni voti finali. Difatti, all'ultimo appello il prof ammetteva con riserva anche con 13. Tuttavia, c'è da precisare che il prof richiede parecchia precisione e chiarezza sui passaggi delle dimostrazioni richieste, così come l'ha avuta lui durante il corso.

Può anche bocciare o mantenere il voto dello scritto, così come può aumentare di 10 punti, ma sono casi limite per situazioni particolari.

Consiglio di studiare parallelamente scritto e orale, sia perché lo scritto può essere svolto più semplicemente avendo le nozioni dell'orale, sia perché la settimana a disposizione tra scritto e orale non è sufficiente per la mole di argomenti da ricordare. Tra l'altro, il prof non conserva lo scritto, quindi suggerisco di non andare a provare lo scritto senza avere le basi per l'orale.
 
Ultima modifica:

afresop

Membro
20 Giugno 2018
9
1
3
- Esame: Teoria dei Segnali, Giovanni Poggi

- Tempo impiegato per la preparazione: Tempo del corso + un mese

- Traccia e/o domande ricevute all'esame: La prova scritta consisteva in:
1. Calcolare trasformate di Fourier ed energie/potenze di vari segnali
2. Individuare parametri di un sistema (che poi si rivela essere MA) in modo tale da amplificare alcune frequenze e lasciare invariate altre, con seguente disegno accurato di diagrammi di ampiezza e fase
3. Domande a risposta multipla su una coppia di variabili aleatorie discrete
All'orale mi è stato chiesto il campionamento con significato in frequenza e nel tempo e teorema di Shannon, e il teorema della probabilità totale

- Libri e appunti utilizzati: Appunti di Teoria dei Segnali di Verdoliva + Libro di Probabilità ed Informazione di Gelli

- Eventuali difficoltà riscontrate e/o osservazioni personali: Esame che richiede di aver seguito il corso nonostante a lezione quello che il prof spiega è passo passo ciò che è presente negli appunti di Verdoliva. Richiede una conoscenza su tutto in quanto le tracce, seppur aventi una struttura simile (2 esercizi di segnali e 1 di probabilità), variano di molto di mese in mese.

Molti esercizi inoltre richiedono procedimenti intuitivi e differenti, spiegati durante il corso, piuttosto che la semplice applicazione di formule, che porta a calcoli interminabili ed anche errati. Questo esame quindi richiede molta pratica su diverse tracce dei mesi precedenti, per acquisire un senso di praticità e velocità negli esercizi (se ci si ferma a pensare, 2 ore e mezza non bastano per completare tutto).

L'orale, generalmente una settimana dopo, permette di aumentare di parecchio il voto (in genere dai 5 agli 8 punti), quindi partire da un voto basso allo scritto non preclude troppo a buoni voti finali. Difatti, all'ultimo appello il prof ammetteva con riserva anche con 13. Tuttavia, c'è da precisare che il prof richiede parecchia precisione e chiarezza sui passaggi delle dimostrazioni richieste, così come l'ha avuta lui durante il corso.

Può anche bocciare o mantenere il voto dello scritto, così come può aumentare di 10 punti, ma sono casi limite per situazioni particolari.

Consiglio di studiare parallelamente scritto e orale, sia perché lo scritto può essere svolto più semplicemente avendo le nozioni dell'orale, sia perché la settimana a disposizione tra scritto e orale non è sufficiente per la mole di argomenti da ricordare. Tra l'altro, il prof non conserva lo scritto, quindi suggerisco di non andare a provare lo scritto senza avere le basi per l'orale.
Ciao per caso hai qualche esercizio svolto da potermi mandare? Non prove di esame anche solo esercizi per vedere come vengono svolti dal professore. Non ho seguito il corso e non posso seguirlo
 

Seguici su Facebook