Esame: Metodi Matematici per l'ingegneria
Docente: Angelo Alvino
Tempo preparazione: ho seguito il corso molto attentamente, sbobinando le lezioni, senza però svolgere esercizi durante. Ho preparato l'esame, con un mio amico, in circa 3 settimane.
Lo scritto è stato """"facile"""" da preparare, specialmente la parte A, nel senso che gli esercizi sono molto ripetitivi nelle prove, meccanici e a volte si risolvono addirittura in un rigo solo, applicando una formula. Le virgolette significano che per trovare alcune soluzioni ho dovuto sbatterci un bel po' la testa, arrivando spesso però a soluzioni banali.
La parte B è una parte molto descrittiva, più vicina all'orale, tranne che per gli esercizi sugli integrali con i lemmi di Jordan, dove bisogna fare qualche esercizio. Per il resto sono esercizi che si fanno con definizioni e molta pazienza.
L'orale l'ho preparato in parallelo, studiandolo praticamente solo nel pomeriggio, ma il tempo non mi è stato sufficiente per una buona preparazione.
Traccia: la traccia (8 febbraio) è reperibile sul suo sito docenti. L'esercizio 5 è sbagliato sulla prova.
Era una traccia un po' strana rispetto alle altre prove, ma valutata con calma non era impossibile, anzi.
Orale: una volta passato lo scritto, l'esame è quasi preso partendo da ogni voto, salvo totali e clamorose scene mute. Il prof e gli altri tendono a non bocciare. "Gli altri" perché molto spesso a fare l'esame con lui ci sono i colleghi, prof Nitsch, Trombetti, ecc. che sono molto tranquilli.
Si parte sempre dalla prova scritta, commentando gli errori e facendo rifare esercizi sbagliati o non svolti. Poi qualche domanda prettamente orale, nel 90% dei casi comunque legata al compito.
Le domande fatte a me e ascoltate dagli orali precedenti le metto alla fine. Non ho una lista completa di domande fatte, ma sicuramente qualcuno la posterà.
Libri e appunti utilizzati: avendo seguito il corso ho utilizzato quasi esclusivamente i suoi appunti, controllando il libro (Barozzi) solo se veramente in difficoltà con qualche concetto.
Eventuali difficoltà e consigli: per quanto riguarda il corso, l'unica difficoltà è stata quella relativa al prof che non è molto "rigoroso", ma tende a dare delle spiegazioni molto intuitive.
Allo scritto è possibile portare appunti di ogni tipo per la parte A, ma non per la parte B. Ma attenzione ai risultati, perché anche solo un segno sbagliato compromette la risposta, e di solito il prof non prende neanche il foglio dove sono stati fatti i calcoli, ma solo quello delle risposte.
Per preparare lo scritto mi sono esercitato quasi solo sulle sue prove perché ce ne sono abbastanza, specialmente per la parte A.
Domande orale:
-primitiva di una funzione olomorfa
-equazioni di Cauchy Riemann
-singolarità isolate: classificazione e perché si dicono isolate
-sviluppo in serie di Laurent
-teorema dei residui
-lemmi di Jordan
-definizione di distribuzione
-delta di Dirac
-distribuzioni temperate
-trasformata di Fourier di una distribuzione è un'applicazione da S(R) in S(R) (molto richiesta)
-definizione di trasformata di Laplace e ascissa di convergenza
-gamma di Eulero con qualche proprietà banale
-trasformata di Fourier
Docente: Angelo Alvino
Tempo preparazione: ho seguito il corso molto attentamente, sbobinando le lezioni, senza però svolgere esercizi durante. Ho preparato l'esame, con un mio amico, in circa 3 settimane.
Lo scritto è stato """"facile"""" da preparare, specialmente la parte A, nel senso che gli esercizi sono molto ripetitivi nelle prove, meccanici e a volte si risolvono addirittura in un rigo solo, applicando una formula. Le virgolette significano che per trovare alcune soluzioni ho dovuto sbatterci un bel po' la testa, arrivando spesso però a soluzioni banali.
La parte B è una parte molto descrittiva, più vicina all'orale, tranne che per gli esercizi sugli integrali con i lemmi di Jordan, dove bisogna fare qualche esercizio. Per il resto sono esercizi che si fanno con definizioni e molta pazienza.
L'orale l'ho preparato in parallelo, studiandolo praticamente solo nel pomeriggio, ma il tempo non mi è stato sufficiente per una buona preparazione.
Traccia: la traccia (8 febbraio) è reperibile sul suo sito docenti. L'esercizio 5 è sbagliato sulla prova.
Era una traccia un po' strana rispetto alle altre prove, ma valutata con calma non era impossibile, anzi.
Orale: una volta passato lo scritto, l'esame è quasi preso partendo da ogni voto, salvo totali e clamorose scene mute. Il prof e gli altri tendono a non bocciare. "Gli altri" perché molto spesso a fare l'esame con lui ci sono i colleghi, prof Nitsch, Trombetti, ecc. che sono molto tranquilli.
Si parte sempre dalla prova scritta, commentando gli errori e facendo rifare esercizi sbagliati o non svolti. Poi qualche domanda prettamente orale, nel 90% dei casi comunque legata al compito.
Le domande fatte a me e ascoltate dagli orali precedenti le metto alla fine. Non ho una lista completa di domande fatte, ma sicuramente qualcuno la posterà.
Libri e appunti utilizzati: avendo seguito il corso ho utilizzato quasi esclusivamente i suoi appunti, controllando il libro (Barozzi) solo se veramente in difficoltà con qualche concetto.
Eventuali difficoltà e consigli: per quanto riguarda il corso, l'unica difficoltà è stata quella relativa al prof che non è molto "rigoroso", ma tende a dare delle spiegazioni molto intuitive.
Allo scritto è possibile portare appunti di ogni tipo per la parte A, ma non per la parte B. Ma attenzione ai risultati, perché anche solo un segno sbagliato compromette la risposta, e di solito il prof non prende neanche il foglio dove sono stati fatti i calcoli, ma solo quello delle risposte.
Per preparare lo scritto mi sono esercitato quasi solo sulle sue prove perché ce ne sono abbastanza, specialmente per la parte A.
Domande orale:
-primitiva di una funzione olomorfa
-equazioni di Cauchy Riemann
-singolarità isolate: classificazione e perché si dicono isolate
-sviluppo in serie di Laurent
-teorema dei residui
-lemmi di Jordan
-definizione di distribuzione
-delta di Dirac
-distribuzioni temperate
-trasformata di Fourier di una distribuzione è un'applicazione da S(R) in S(R) (molto richiesta)
-definizione di trasformata di Laplace e ascissa di convergenza
-gamma di Eulero con qualche proprietà banale
-trasformata di Fourier