Salve a tutti, ho sostenuto l' esame di Introduzione ai Circuiti (6 CFU) con il professore De Magistris.
La mia preparazione per la prova scritta è durata poco meno di 15 giorni mentre per la parte orale ho studiato per un totale di 6-7 giorni.
L' esame si divide in una parte scritta che comprende 3 esercizi basati su uno o più argomenti principali del programma che possono essere risolti utilizzando qualunque metodo sebbene il professore preferisca che si utilizzi il metodo più efficace e che richiede meno calcoli possibili (Opinione personale sulla base di quanto accaduto a me).
La correzione della prova scritta viene ultimata in 2-3 giorni e coloro i quali saranno ammessi all' esame orale riceveranno una valutazione [A=27-30 ; B=22-26; C=18-21; D= Insufficiente/Riserva].
Tale valutazione è solo indicativa poiché l' esame orale, che consta di 2/3 domande a cui il professore chiede di rispondere in forma scritta, permette di alzare o abbassare il proprio voto da una fascia all' altra (partivo da una valutazione di B- allo scritto e con un ottimo orale sono arrivato a 28).
Ciò che è importante però è che coloro i quali riceveranno la valutazione D dovranno praticamente rieseguire un nuovo esame scritto in sede della prova orale, per colmare le lacune dimostrate; in generale il professore può decidere comunque di farvi svolgere un esercizio inventato da lui al momento nel caso in cui abbiate mostrato nella prova scritta di non averlo risolto perfettamente o abbiate commesso degli errori.
Le tracce dell' esame scritto sono reperibili sul sito www.elettrotecnica.unina.it e sono tutte più o meno simili. Al mio esame orale mi è stato chiesto di risolvere un esercizio aggiuntivo poiché secondo il professore avevo mostrato insicurezza su uno dei 3 esercizi, in aggiunta mi ha chiesto di dimostrare le proprietà di non amplificazione (correnti e tensioni) e di enunciare il concetto di doppio bipolo, con tutte le caratterizzazioni e matrici.
Per lo studio ho utilizzato il libro "Circuiti" scritto proprio dal prof. De Magistris e dal prof. Miano e gli appunti presi durante il corso del professore.
In generale l' esame non è particolarmente difficile, ma richiede di esercitarsi molto prima di svolgere lo scritto (che dura 2H e 30 minuti), per l'orale invece consiglio di prepararsi su tutto il programma o comunque su tutti gli argomenti sui quali il professore si è particolarmente soffermato durante il corso. Le difficoltà secondo me stanno nella prova scritta non tanto per la sua difficoltà (che comunque è media e in alcune tracce alta), ma nel fatto che il professore "pretende" una risoluzione completa e soddisfacente di tutti e tre gli esercizi (io ad esempio avendo risolto 2 esercizi perfettamente ed 1 con abbastanza errori ho ricevuto la valutazione di B-) ciò può essere svantaggioso poiché partire da una buona valutazione all' orale consente più margine d' errore e più possibilità di ricevere un voto alto.
Come considerazione personale, consiglio a tutti di prestare molta attenzione alle parole scritte e pronunciate in sede di orale poiché il professore è abbastanza preciso e zelante
La mia preparazione per la prova scritta è durata poco meno di 15 giorni mentre per la parte orale ho studiato per un totale di 6-7 giorni.
L' esame si divide in una parte scritta che comprende 3 esercizi basati su uno o più argomenti principali del programma che possono essere risolti utilizzando qualunque metodo sebbene il professore preferisca che si utilizzi il metodo più efficace e che richiede meno calcoli possibili (Opinione personale sulla base di quanto accaduto a me).
La correzione della prova scritta viene ultimata in 2-3 giorni e coloro i quali saranno ammessi all' esame orale riceveranno una valutazione [A=27-30 ; B=22-26; C=18-21; D= Insufficiente/Riserva].
Tale valutazione è solo indicativa poiché l' esame orale, che consta di 2/3 domande a cui il professore chiede di rispondere in forma scritta, permette di alzare o abbassare il proprio voto da una fascia all' altra (partivo da una valutazione di B- allo scritto e con un ottimo orale sono arrivato a 28).
Ciò che è importante però è che coloro i quali riceveranno la valutazione D dovranno praticamente rieseguire un nuovo esame scritto in sede della prova orale, per colmare le lacune dimostrate; in generale il professore può decidere comunque di farvi svolgere un esercizio inventato da lui al momento nel caso in cui abbiate mostrato nella prova scritta di non averlo risolto perfettamente o abbiate commesso degli errori.
Le tracce dell' esame scritto sono reperibili sul sito www.elettrotecnica.unina.it e sono tutte più o meno simili. Al mio esame orale mi è stato chiesto di risolvere un esercizio aggiuntivo poiché secondo il professore avevo mostrato insicurezza su uno dei 3 esercizi, in aggiunta mi ha chiesto di dimostrare le proprietà di non amplificazione (correnti e tensioni) e di enunciare il concetto di doppio bipolo, con tutte le caratterizzazioni e matrici.
Per lo studio ho utilizzato il libro "Circuiti" scritto proprio dal prof. De Magistris e dal prof. Miano e gli appunti presi durante il corso del professore.
In generale l' esame non è particolarmente difficile, ma richiede di esercitarsi molto prima di svolgere lo scritto (che dura 2H e 30 minuti), per l'orale invece consiglio di prepararsi su tutto il programma o comunque su tutti gli argomenti sui quali il professore si è particolarmente soffermato durante il corso. Le difficoltà secondo me stanno nella prova scritta non tanto per la sua difficoltà (che comunque è media e in alcune tracce alta), ma nel fatto che il professore "pretende" una risoluzione completa e soddisfacente di tutti e tre gli esercizi (io ad esempio avendo risolto 2 esercizi perfettamente ed 1 con abbastanza errori ho ricevuto la valutazione di B-) ciò può essere svantaggioso poiché partire da una buona valutazione all' orale consente più margine d' errore e più possibilità di ricevere un voto alto.
Come considerazione personale, consiglio a tutti di prestare molta attenzione alle parole scritte e pronunciate in sede di orale poiché il professore è abbastanza preciso e zelante