Esame: Calcolatori Elettronici I
Docente: Nicola Mazzocca
Tempo preparazione: Se si studia volta per volta quello che spiega il prof a lezione, l'esame si può preparare tranquillamente in una settimana.
Traccia e domande: Solitamente l'esame scritto e quello orale sono nella stessa giornata, ma si può scegliere di fare l'orale in un'altro appello. L'esame consiste in 6/7 esercizi, solitamente così strutturati:
1. Composizione di macchine: MUX, DMUX, Decoder
Quello che si richiede è di costruire una macchina più grande a partire da quelle più piccole notevoli. E' una tipologia di esercizio che il prof spiega ampiamente a lezione e la cui difficoltà non è mai superiore a quella affrontata con lui.
2. Tabelle di stato flip-flop
Altro argomento che viene ripetuto più e più volte durante il corso. Quelle che possono capitare sono:
D Latch, D edge-triggered (fronte salita o discesa), D Master Slave, JK, RS abilitato, RS edge triggered. A proposito di quest'ultima: il prof non l'ha mai fatta a lezione ma è uscita nella traccia del mio appello. Consiglio di farsela eventualmente spiegare a ricevimento, anche se non è molto più difficile delle altre.
3. Macchina combinatoria
Esercizio classico, in cui si richiede di minimizzare una funzione booleana con i metodi di Karnaugh e/o di Quine-McCluskey. Ovviamente il prof non fa mai mancare esercitazioni a riguardo.
4. Automa
Questo è uno degli esercizi più importanti dell'esame. Solitamente si richiede di progettare un riconoscitore di sequenza, difficoltà inferiore o uguale a quelli da lui trattati a lezione.
5. Contatore
Progettare un contatore modulo n a partire da uno già costruito. Esercizio molto semplice, una volta entrati nel meccanismo.
6. Programma Assembler
Questo è il cuore di tutto l'esame. Senza quest'esercizio svolto il compito non viene valutato. Ciò che il programma deve fare è quasi sempre molto semplice; quello che conta soprattutto è il passaggio di parametri nello stack. Consiglio di imparare l'uso delle istruzioni Link e Unlink che fanno fare bella figura e non sono tanto difficili da mettere in atto.
7. Data Path/Architettura della memoria/Driver (e implementazione in assembler)/Interruzioni
Solitamente l'ultima domanda varia tra una di queste 4, ma sono domande molto gettonate anche all'orale, specie se non si ha il tempo di completarle durante il compito.
Dopo l'esame scritto, che dura circa 3 ore, il prof e i collaboratori correggono tutti i compiti e chiamano ciascun ragazzo per l'orale. Le domande dipendono soprattutto da qualche errore dello scritto o magari di completare qualcosa di mancato. Si può chiedere anche di descrivere un modulo di memoria o il comportamento del processore nel caso di interruzione.
Libri e appunti utilizzati: Appunti presi a lezione, lucidi del prof (alcuni sono quasi dei libri) facendo attenzione a non fidarsi delle tabelle di stato dei flip flop che spesso sono sbagliate. Per la teoria ho usato il libro "Architettura dei calcolatori", capitoli 3-4-5-8-9.
Eventuali difficoltà e consigli: La premessa da fare è che Mazzocca è un grande prof. Oltre che molto disponibile, incita molto allo studio della materia da parte degli studenti. Fa veramente di tutto per rendere l'esame una prova da affrontare con serenità. Consiglio di seguire con attenzione il corso perché buona parte dell'esame si prepara in classe e rivedendo gli appunti. Come ho già detto, l'Assembler è la parte fondamentale del corso, quindi consiglio di esercitarsi molto perché alla fine si è giustamente ripagati.
Docente: Nicola Mazzocca
Tempo preparazione: Se si studia volta per volta quello che spiega il prof a lezione, l'esame si può preparare tranquillamente in una settimana.
Traccia e domande: Solitamente l'esame scritto e quello orale sono nella stessa giornata, ma si può scegliere di fare l'orale in un'altro appello. L'esame consiste in 6/7 esercizi, solitamente così strutturati:
1. Composizione di macchine: MUX, DMUX, Decoder
Quello che si richiede è di costruire una macchina più grande a partire da quelle più piccole notevoli. E' una tipologia di esercizio che il prof spiega ampiamente a lezione e la cui difficoltà non è mai superiore a quella affrontata con lui.
2. Tabelle di stato flip-flop
Altro argomento che viene ripetuto più e più volte durante il corso. Quelle che possono capitare sono:
D Latch, D edge-triggered (fronte salita o discesa), D Master Slave, JK, RS abilitato, RS edge triggered. A proposito di quest'ultima: il prof non l'ha mai fatta a lezione ma è uscita nella traccia del mio appello. Consiglio di farsela eventualmente spiegare a ricevimento, anche se non è molto più difficile delle altre.
3. Macchina combinatoria
Esercizio classico, in cui si richiede di minimizzare una funzione booleana con i metodi di Karnaugh e/o di Quine-McCluskey. Ovviamente il prof non fa mai mancare esercitazioni a riguardo.
4. Automa
Questo è uno degli esercizi più importanti dell'esame. Solitamente si richiede di progettare un riconoscitore di sequenza, difficoltà inferiore o uguale a quelli da lui trattati a lezione.
5. Contatore
Progettare un contatore modulo n a partire da uno già costruito. Esercizio molto semplice, una volta entrati nel meccanismo.
6. Programma Assembler
Questo è il cuore di tutto l'esame. Senza quest'esercizio svolto il compito non viene valutato. Ciò che il programma deve fare è quasi sempre molto semplice; quello che conta soprattutto è il passaggio di parametri nello stack. Consiglio di imparare l'uso delle istruzioni Link e Unlink che fanno fare bella figura e non sono tanto difficili da mettere in atto.
7. Data Path/Architettura della memoria/Driver (e implementazione in assembler)/Interruzioni
Solitamente l'ultima domanda varia tra una di queste 4, ma sono domande molto gettonate anche all'orale, specie se non si ha il tempo di completarle durante il compito.
Dopo l'esame scritto, che dura circa 3 ore, il prof e i collaboratori correggono tutti i compiti e chiamano ciascun ragazzo per l'orale. Le domande dipendono soprattutto da qualche errore dello scritto o magari di completare qualcosa di mancato. Si può chiedere anche di descrivere un modulo di memoria o il comportamento del processore nel caso di interruzione.
Libri e appunti utilizzati: Appunti presi a lezione, lucidi del prof (alcuni sono quasi dei libri) facendo attenzione a non fidarsi delle tabelle di stato dei flip flop che spesso sono sbagliate. Per la teoria ho usato il libro "Architettura dei calcolatori", capitoli 3-4-5-8-9.
Eventuali difficoltà e consigli: La premessa da fare è che Mazzocca è un grande prof. Oltre che molto disponibile, incita molto allo studio della materia da parte degli studenti. Fa veramente di tutto per rendere l'esame una prova da affrontare con serenità. Consiglio di seguire con attenzione il corso perché buona parte dell'esame si prepara in classe e rivedendo gli appunti. Come ho già detto, l'Assembler è la parte fondamentale del corso, quindi consiglio di esercitarsi molto perché alla fine si è giustamente ripagati.
