- Tempo impiegato per la preparazione: Durata del corso
- Traccia e/o domande ricevute all'esame: Per chi ha seguito il corso, c'era la possibilità di sostenere due prove intercorso, composte da 20 domande ciascuno, che portavano ad un range di voti (A, B, C, D, E, la sufficienza è C) e che veniva integrato con l'elaborato (per ora facoltativo), consistente nell'analizzare con Wireshark i flussi di dati provenienti da app come Facebook e Instagram, che venivano prelevati da sessioni di laboratorio svolte durante il corso. Tuttavia, è possibile (come nel mio caso) evitare questo tipo di elaborato (parecchio tedioso nei tempi) per poter svolgere un elaborato sugli algoritmi dei classificatori basati sul Machine Learning, dove invece i risultati di Wireshark ci venivano dati direttamente dal professore e dai suoi assistenti. Con le prove intercorso, è possibile convalidare direttamente l'esame senza orale, con voto dato dalle prove e l'elaborato, ma è possibile anche farlo, però lo sconsiglio dal momento che, citando il professore, "se io ti faccio 40 domande, come pretendi che una soltanto possa cambiare il voto d'esame?".
Invece per chi non ha svolto le prove intercorso, sono 20 domande all'esame più orale, che in questo caso ha maggior senso.
- Libri e appunti utilizzati: Ho utilizzato il libro "Reti di Calcolatori e Internet - Un approccio top-down" di Kurose/Ross (settima versione) e le slides del corso come compendio.
- Eventuali difficoltà riscontrate e/o osservazioni personali: Svolgere le prove intercorso è un vantaggio e uno svantaggio allo stesso tempo: ti toglie tempo agli altri esami ma ti toglie questo esame di mezzo. Se pensi di poter studiare solo quest'esame durante il corso per poi studiarti gli altri durante la sessione, allora superare l'esame non è affatto un problema. Per il voto alto sono richiesti uno studio approfondito di dettagli e anche fortuna (le domande sono a risposta multipla, ma possono differire anche soltanto per un "non" di troppo, che stravolge il senso della domanda, da studente a studente).
- Traccia e/o domande ricevute all'esame: Per chi ha seguito il corso, c'era la possibilità di sostenere due prove intercorso, composte da 20 domande ciascuno, che portavano ad un range di voti (A, B, C, D, E, la sufficienza è C) e che veniva integrato con l'elaborato (per ora facoltativo), consistente nell'analizzare con Wireshark i flussi di dati provenienti da app come Facebook e Instagram, che venivano prelevati da sessioni di laboratorio svolte durante il corso. Tuttavia, è possibile (come nel mio caso) evitare questo tipo di elaborato (parecchio tedioso nei tempi) per poter svolgere un elaborato sugli algoritmi dei classificatori basati sul Machine Learning, dove invece i risultati di Wireshark ci venivano dati direttamente dal professore e dai suoi assistenti. Con le prove intercorso, è possibile convalidare direttamente l'esame senza orale, con voto dato dalle prove e l'elaborato, ma è possibile anche farlo, però lo sconsiglio dal momento che, citando il professore, "se io ti faccio 40 domande, come pretendi che una soltanto possa cambiare il voto d'esame?".
Invece per chi non ha svolto le prove intercorso, sono 20 domande all'esame più orale, che in questo caso ha maggior senso.
- Libri e appunti utilizzati: Ho utilizzato il libro "Reti di Calcolatori e Internet - Un approccio top-down" di Kurose/Ross (settima versione) e le slides del corso come compendio.
- Eventuali difficoltà riscontrate e/o osservazioni personali: Svolgere le prove intercorso è un vantaggio e uno svantaggio allo stesso tempo: ti toglie tempo agli altri esami ma ti toglie questo esame di mezzo. Se pensi di poter studiare solo quest'esame durante il corso per poi studiarti gli altri durante la sessione, allora superare l'esame non è affatto un problema. Per il voto alto sono richiesti uno studio approfondito di dettagli e anche fortuna (le domande sono a risposta multipla, ma possono differire anche soltanto per un "non" di troppo, che stravolge il senso della domanda, da studente a studente).