Esame: Metodi Matematici per l'ingegneria
Docente: Trombetti
Tempo preparazione: Circa due mesi. Ho studiato Metodi mentre seguivo Controlli Automatici e Teoria dei Segnali e questo mi ha rallentato parecchio ma se si studia solo Metodi, un mese dovrebbe essere più che sufficiente.
Traccia: Sia la traccia di maggio che quella di giugno erano decisamente fattibili, nulla a che vedere con le prove di cinque, sei anni fa. E lo conferma l'insolito numero di promossi (tra Nitsch e Trombetti eravamo più di 60 persone). Va considerato però che la correzione diventa molto rigorosa, quindi per superare lo scritto servono tre esercizi fatti bene dall'inizio alla fine (senza alcun tipo di errore), riguardanti tre argomenti differenti- Antitrasformata e problema di Cauchy valgono come stesso argomento- .
Orale:
La prof scrive su un foglio tre domande e ti lascia il tempo di scrivere tutto ciò che sai. Dopo valuta la possibilità di farne altre per decidere meglio il voto.
Le mie sono state:
1. Serie bilatera e relativo Teorema di sviluppabilità.
2. Delta di DIRAC: definizione e tutto ciò che sai sull'argomento.
3.Teorema dei Residui
E poi:
4. Definizione di Residuo.
5. Primitiva di una funzione e relazione con l'olomorfia/analiticità
6. Significato di convergenza per le funzioni Test.
Libri e appunti utilizzati:
Per lo scritto: Da Officina ho comprato il quaderno di esercizi e prove svolte di Francesca Turco. Gli esercizi sono svolti passo passo, specificando di volta in volta la (poca) teoria che serve per farli. Questo consente di potersi avvicinare alle prove d'esame anche senza una base teorica dettagliata.
Per gli esercizi sulla trasformata Zeta, invece ho fatto riferimento a quelli di Stephaniè che secondo me sono svolti in modo più semplice ed intuitivo.
Per l'orale: Non avendo seguito il corso, ho spulciato la teoria un po' ovunque: Quaderno Nitsch-Trombetti, Appunti di Mallo, Appunti del corso di Nitsch, libro di Greco e Barozzi.
[Escluso il quaderno di Turco, le fonti citate sono tutte reperibili sul forum nelle varie discussioni]
Eventuali difficoltà e osservazioni personali:
Il giorno dell'orale è stato davvero stancante. Nella stessa giornata c'erano orali di altre facoltà e numerose convalide sia per Nitsch che per Trombetti, per cui i primissimi ragazzi che hanno iniziato gli orali alle 9.30 sono stati ad aspettare che i prof avessero tempo di leggere quanto scritto (almeno un'oretta e mezza di attesa). E questo ha sfasato un po' tutta la giornata. Personalmente ho fatto l'orale alle 17 del pomeriggio e non è stato semplice aspettare così tanto.
Detto questo, entrambi i prof sono stati molto comprensivi e non credo ci siano state bocciature nell'intera giornata. Anche quando non si sapeva quasi nulla, la prof cercava comunque di venire incontro provando a chiedere una qualsiasi cosa per dare almeno il 18. Proprio per questo motivo però, non prende assolutamente bene se qualcuno vuole rifiutare il voto proposto!
Da come ho potuto capire, dopo il periodo Alvino c'è un numero di persone che deve sostenere Metodi molto consistente e quindi i prof hanno deciso di "sfoltire" il gruppo agevolando scritto e orale. Ora però non so se anche a luglio sarà cosi. Quindi il mio consiglio è quello di prepararsi comunque su prove più difficili degli anni precedenti in modo che se dovessero uscire semplici come negli ultimi appelli, si fanno con una certa sicurezza e velocità.
Dopo le tre domande iniziali, la prof valuta poi se farne altre in modo da dare un voto più alto. E più si risponde bene, più le domande passano da "discorsive" a ragionate.
In bocca al lupo a tutti!
Docente: Trombetti
Tempo preparazione: Circa due mesi. Ho studiato Metodi mentre seguivo Controlli Automatici e Teoria dei Segnali e questo mi ha rallentato parecchio ma se si studia solo Metodi, un mese dovrebbe essere più che sufficiente.
Traccia: Sia la traccia di maggio che quella di giugno erano decisamente fattibili, nulla a che vedere con le prove di cinque, sei anni fa. E lo conferma l'insolito numero di promossi (tra Nitsch e Trombetti eravamo più di 60 persone). Va considerato però che la correzione diventa molto rigorosa, quindi per superare lo scritto servono tre esercizi fatti bene dall'inizio alla fine (senza alcun tipo di errore), riguardanti tre argomenti differenti- Antitrasformata e problema di Cauchy valgono come stesso argomento- .
Orale:
La prof scrive su un foglio tre domande e ti lascia il tempo di scrivere tutto ciò che sai. Dopo valuta la possibilità di farne altre per decidere meglio il voto.
Le mie sono state:
1. Serie bilatera e relativo Teorema di sviluppabilità.
2. Delta di DIRAC: definizione e tutto ciò che sai sull'argomento.
3.Teorema dei Residui
E poi:
4. Definizione di Residuo.
5. Primitiva di una funzione e relazione con l'olomorfia/analiticità
6. Significato di convergenza per le funzioni Test.
Libri e appunti utilizzati:
Per lo scritto: Da Officina ho comprato il quaderno di esercizi e prove svolte di Francesca Turco. Gli esercizi sono svolti passo passo, specificando di volta in volta la (poca) teoria che serve per farli. Questo consente di potersi avvicinare alle prove d'esame anche senza una base teorica dettagliata.
Per gli esercizi sulla trasformata Zeta, invece ho fatto riferimento a quelli di Stephaniè che secondo me sono svolti in modo più semplice ed intuitivo.
Per l'orale: Non avendo seguito il corso, ho spulciato la teoria un po' ovunque: Quaderno Nitsch-Trombetti, Appunti di Mallo, Appunti del corso di Nitsch, libro di Greco e Barozzi.
[Escluso il quaderno di Turco, le fonti citate sono tutte reperibili sul forum nelle varie discussioni]
Eventuali difficoltà e osservazioni personali:
Il giorno dell'orale è stato davvero stancante. Nella stessa giornata c'erano orali di altre facoltà e numerose convalide sia per Nitsch che per Trombetti, per cui i primissimi ragazzi che hanno iniziato gli orali alle 9.30 sono stati ad aspettare che i prof avessero tempo di leggere quanto scritto (almeno un'oretta e mezza di attesa). E questo ha sfasato un po' tutta la giornata. Personalmente ho fatto l'orale alle 17 del pomeriggio e non è stato semplice aspettare così tanto.
Detto questo, entrambi i prof sono stati molto comprensivi e non credo ci siano state bocciature nell'intera giornata. Anche quando non si sapeva quasi nulla, la prof cercava comunque di venire incontro provando a chiedere una qualsiasi cosa per dare almeno il 18. Proprio per questo motivo però, non prende assolutamente bene se qualcuno vuole rifiutare il voto proposto!
Da come ho potuto capire, dopo il periodo Alvino c'è un numero di persone che deve sostenere Metodi molto consistente e quindi i prof hanno deciso di "sfoltire" il gruppo agevolando scritto e orale. Ora però non so se anche a luglio sarà cosi. Quindi il mio consiglio è quello di prepararsi comunque su prove più difficili degli anni precedenti in modo che se dovessero uscire semplici come negli ultimi appelli, si fanno con una certa sicurezza e velocità.
Dopo le tre domande iniziali, la prof valuta poi se farne altre in modo da dare un voto più alto. E più si risponde bene, più le domande passano da "discorsive" a ragionate.
In bocca al lupo a tutti!