Esame: Architettura dei Sistemi di Elaborazione, Mazzeo.
Informazioni generali: di solito sono io che mi lamento di altre esperienze che dipingono esami come insuperabili e i prof come demoni e poi in realtà non è niente così. Ma...
l'esame è sicuramente il peggiore da me affrontato, tra triennale e magistrale. Le lezioni sono inutili e inseguibili, non esiste materiale adeguato, il prof applica dei metodi di valutazione molto strani, la tesina assegnataci non è mai stata spiegata, alcuni argomenti sono stati saltati o spiegati male e potrei continuare.
L'esame consiste, appunto, in una tesina di 14 progetti da implementare in VHDL e documentare e un esame orale.
Tempo preparazione e corso: ho seguito il corso, ma spesso non ho ascoltato neanche una parola, perché c'erano spiegazioni ai limiti del normale, con voli pindarici per spiegare una cosa che si sarebbe potuta spiegare in 2 battute (Per chi era presente a lezione: l'esempio della cameriera straniera chiamata Veronique, ecc.).
Studiando dalle varie slide proposte + il tempo dei progetti, ho impiegato poco meno di un mese, ma lavorando in 5.
Orale: circa una settimana prima dell'esame consegnare i progetti documentati nell'FTP, creando una cartella nella cartella root. L'orale è tenuto dal prof Mazzeo con altri suoi assistenti (prof. Flora Amato, ecc.). Se si ha la fortuna di capitare con gli assistenti si può pensare di fare un esame quanto meno normale. La stessa cosa non si può dire con Mazzeo, che può fare le domande più disparate e non si pone allo stesso modo degli assistenti quando si sbaglia qualcosa (specialmente di banale). Io e il mio collega del gruppo abbiamo sostenuto l'esame con l'assistente che, spulciando la tesina ci ha chiesto degli argomenti inerenti, ma non argomenti veri della tesina. Le domande erano soprattutto del tipo "secondo te, se ho una macchina sequenziale X che fa questa cosa, come posso fare in modo che faccia Y?", non "Dimmi come funziona il Ripple Carry Adder", per intenderci. Quindi molto di logica e ragionamento. Il punto è che le basi non ci sono, o meglio, le slide e il corso non sono sufficienti a capire determinate cose, a mio modesto parere. Ci sono state ovviamente anche domande sull'elaborato, ad esempio di illustrare il funzionamento di una scan chain.
Gli altri colleghi che sono stati esaminati dalla prof Flora Amato hanno avuto domande su tutta la tesina e spiegazioni riguardo ogni argomento teorico dietro la tesina. A mio modo di vedere l'esame più onesto possibile, anche se, alla proposta della prof Amato di mettere un voto, Mazzeo ha risposto picche e ha scelto lui il voto da dare (un 28 e due 30 -> tutti e tre 28)
Altri colleghi, ancora, che hanno sostenuto l'orale con Mazzeo sono stati un po' messi in difficoltà e si sentiva ogni tanto il prof gridare e incazzarsi per aver sentito qualche cosa sbagliata (ad esempio PO/PC).
L'orale è durato due ore circa per tutti i gruppi.
Eventuali difficoltà e consigli: la difficoltà principale è data dalla quantità di basi non fornite che si dovrebbero avere. Non so da dove vogliano che le prendiamo, perché il materiale fornito fa schifo. Poi ovviamente, se l'esame si basasse sulle slide fornite, uno si farebbe il segno della croce e andrebbe a fare l'esame senza problemi. Come già specificato però non è così, e vengono chieste cose che vanno ben oltre. Lo scopo è ovviamente di capire se lo studente è preparato o meno, ma il risultato è venire messi in difficoltà perché le domande "extra", studiando dalle slide, risultano difficili da rispondere (salvo chi ovviamente ha freschi ricordi di tutti gli esami precedenti).
Per la parte di VHDL e progetti, è stato spiegato il nulla a lezione, eccetto come funzionano alcune macchine aritmetiche. Non c'è mai stata una lezione interattiva, in cui si programma insieme e il prof/assistenti fanno vedere come fare un programma decentemente. Bisogna ingegnarsi da soli e sembra che lo scopo dell'esame sia proprio vedere quanto gli studenti siano capaci a uscirsene, piuttosto che insegnare qualcosa e vedere se è stato capito.
Consiglio di dedicare almeno 2-3 settimane per i progetti e aiutarsi con tesine di persone che l'hanno messa disponibile, senza però copiare, perché possono capitare domande su tutta la tesina. Per l'orale non c'è una ricetta. Studiate dalle slide, approfondite il più possibile e sperate che vi facciano domande cristiane.
Domande sentite all'esame: tutti gli argomenti della tesina
-domande a caso
Informazioni generali: di solito sono io che mi lamento di altre esperienze che dipingono esami come insuperabili e i prof come demoni e poi in realtà non è niente così. Ma...
l'esame è sicuramente il peggiore da me affrontato, tra triennale e magistrale. Le lezioni sono inutili e inseguibili, non esiste materiale adeguato, il prof applica dei metodi di valutazione molto strani, la tesina assegnataci non è mai stata spiegata, alcuni argomenti sono stati saltati o spiegati male e potrei continuare.
L'esame consiste, appunto, in una tesina di 14 progetti da implementare in VHDL e documentare e un esame orale.
Tempo preparazione e corso: ho seguito il corso, ma spesso non ho ascoltato neanche una parola, perché c'erano spiegazioni ai limiti del normale, con voli pindarici per spiegare una cosa che si sarebbe potuta spiegare in 2 battute (Per chi era presente a lezione: l'esempio della cameriera straniera chiamata Veronique, ecc.).
Studiando dalle varie slide proposte + il tempo dei progetti, ho impiegato poco meno di un mese, ma lavorando in 5.
Orale: circa una settimana prima dell'esame consegnare i progetti documentati nell'FTP, creando una cartella nella cartella root. L'orale è tenuto dal prof Mazzeo con altri suoi assistenti (prof. Flora Amato, ecc.). Se si ha la fortuna di capitare con gli assistenti si può pensare di fare un esame quanto meno normale. La stessa cosa non si può dire con Mazzeo, che può fare le domande più disparate e non si pone allo stesso modo degli assistenti quando si sbaglia qualcosa (specialmente di banale). Io e il mio collega del gruppo abbiamo sostenuto l'esame con l'assistente che, spulciando la tesina ci ha chiesto degli argomenti inerenti, ma non argomenti veri della tesina. Le domande erano soprattutto del tipo "secondo te, se ho una macchina sequenziale X che fa questa cosa, come posso fare in modo che faccia Y?", non "Dimmi come funziona il Ripple Carry Adder", per intenderci. Quindi molto di logica e ragionamento. Il punto è che le basi non ci sono, o meglio, le slide e il corso non sono sufficienti a capire determinate cose, a mio modesto parere. Ci sono state ovviamente anche domande sull'elaborato, ad esempio di illustrare il funzionamento di una scan chain.
Gli altri colleghi che sono stati esaminati dalla prof Flora Amato hanno avuto domande su tutta la tesina e spiegazioni riguardo ogni argomento teorico dietro la tesina. A mio modo di vedere l'esame più onesto possibile, anche se, alla proposta della prof Amato di mettere un voto, Mazzeo ha risposto picche e ha scelto lui il voto da dare (un 28 e due 30 -> tutti e tre 28)
Altri colleghi, ancora, che hanno sostenuto l'orale con Mazzeo sono stati un po' messi in difficoltà e si sentiva ogni tanto il prof gridare e incazzarsi per aver sentito qualche cosa sbagliata (ad esempio PO/PC).
L'orale è durato due ore circa per tutti i gruppi.
Eventuali difficoltà e consigli: la difficoltà principale è data dalla quantità di basi non fornite che si dovrebbero avere. Non so da dove vogliano che le prendiamo, perché il materiale fornito fa schifo. Poi ovviamente, se l'esame si basasse sulle slide fornite, uno si farebbe il segno della croce e andrebbe a fare l'esame senza problemi. Come già specificato però non è così, e vengono chieste cose che vanno ben oltre. Lo scopo è ovviamente di capire se lo studente è preparato o meno, ma il risultato è venire messi in difficoltà perché le domande "extra", studiando dalle slide, risultano difficili da rispondere (salvo chi ovviamente ha freschi ricordi di tutti gli esami precedenti).
Per la parte di VHDL e progetti, è stato spiegato il nulla a lezione, eccetto come funzionano alcune macchine aritmetiche. Non c'è mai stata una lezione interattiva, in cui si programma insieme e il prof/assistenti fanno vedere come fare un programma decentemente. Bisogna ingegnarsi da soli e sembra che lo scopo dell'esame sia proprio vedere quanto gli studenti siano capaci a uscirsene, piuttosto che insegnare qualcosa e vedere se è stato capito.
Consiglio di dedicare almeno 2-3 settimane per i progetti e aiutarsi con tesine di persone che l'hanno messa disponibile, senza però copiare, perché possono capitare domande su tutta la tesina. Per l'orale non c'è una ricetta. Studiate dalle slide, approfondite il più possibile e sperate che vi facciano domande cristiane.
Domande sentite all'esame: tutti gli argomenti della tesina
-domande a caso