- esame: Introduzione ai Circuiti [De Magistris]
- tempo impegato per la preparazione: 2 settimane
- traccia e/o domande ricevute all'esame: lo scritto comprendeva i classici 3 esercizi: il primo riguardava l'analisi di un circuito in regime sinusoidale che si risolveva velocemento col metodo dei potenzali di nodo; il secondo era un RLC di cui analizzare il transitorio che in realtà si riudceva a un RC ed un RL disaccoppiati; il terzo richiedeva la caratterizzazione in corrente (martice delle resistenze) di un doppio bipoli inert non passivo (resistori e generatori controllati).
All'orale mi sono stati chiesti teorema di Tellegen (dimostrazione e corollari), induttori accoppiati (fino al trasformatore reale). Inoltre nella discussione delle suddette domande me ne sono state fatte altre a voce collegate ad alcuni passaggi che avevo fatto nelle dimostrazioni (es. vale il tellegen per circuiti dinamici non lineari e perchè)
- libri e appunti utilizzati: appunti del corso e libro disponibile su elettrotecnica.unina (scritto da lui)
- eventuali difficoltà riscontrate e/o osservazioni personali: l'esame non è difficile ma richiede molta pratica per quanto riguarda lo scritto perchè gli esercizi se pur siano sempre gli stessi l'esperienza aiuta a risparmiare molti calcoli, e quindi errori (poco tollerati dal docente), per l'orale invece consiglio di non saltare nulla dal programma perchè davvero non c'è cosa che non possa essere chiesta
- tempo impegato per la preparazione: 2 settimane
- traccia e/o domande ricevute all'esame: lo scritto comprendeva i classici 3 esercizi: il primo riguardava l'analisi di un circuito in regime sinusoidale che si risolveva velocemento col metodo dei potenzali di nodo; il secondo era un RLC di cui analizzare il transitorio che in realtà si riudceva a un RC ed un RL disaccoppiati; il terzo richiedeva la caratterizzazione in corrente (martice delle resistenze) di un doppio bipoli inert non passivo (resistori e generatori controllati).
All'orale mi sono stati chiesti teorema di Tellegen (dimostrazione e corollari), induttori accoppiati (fino al trasformatore reale). Inoltre nella discussione delle suddette domande me ne sono state fatte altre a voce collegate ad alcuni passaggi che avevo fatto nelle dimostrazioni (es. vale il tellegen per circuiti dinamici non lineari e perchè)
- libri e appunti utilizzati: appunti del corso e libro disponibile su elettrotecnica.unina (scritto da lui)
- eventuali difficoltà riscontrate e/o osservazioni personali: l'esame non è difficile ma richiede molta pratica per quanto riguarda lo scritto perchè gli esercizi se pur siano sempre gli stessi l'esperienza aiuta a risparmiare molti calcoli, e quindi errori (poco tollerati dal docente), per l'orale invece consiglio di non saltare nulla dal programma perchè davvero non c'è cosa che non possa essere chiesta