Scritto: preparato in circa una ventina di giorni, ma ci avrei messo molto di meno se non mi fossi applicato così tanto sulle esercitazioni (come invece ho fatto). Vi consiglio di partire da quelle ma di farvele in maniera veloce, per passare poi direttamente alle tracce d’esame, anche perché nelle esercitazioni talvolta il prof. usa una marea di funzioni che secondo me sono inutili e vi disorientano non poco. Tutto sommato la programmazione non è difficile. Come ogni cosa bisogna però farci la mano, provare a scrivere da 0 i programmi, e soprattutto ragionare su quello che scrivete, senza cercare di ricordare a memoria le linee di codice del professore (fatta eccezione per quelle procedure di inizializzazione e rimozione di alcune strutture, che devono essere necessariamente imparate a memoria). Appena ci farete la mano (e non ci vuole molto, fidatevi) vi renderete conto che avete affrontato esami con scritti molto più difficili.
Orale: purtroppo per mancanza di tempo ho dovuto “appezzottarlo” studiandomelo da alcuni appunti che ho comprato da officina studenti, i quali riuscivano bene o male a coprire tutto il programma ma erano troppo riassuntivi per avere una preparazione approfondita sugli argomenti. Se volete farvelo bene dunque, vi consiglio il libro (da quello che mi hanno detto).
Esame: lo scritto dura 2 ore e mezza. Il tempo reputo sia tanto, almeno per me. Avete davvero tutto il tempo per pensare a come svolgere la traccia e per far funzionare il programma. A me è uscito un multithreading con problema lettori/scrittori con starvation di entrambi e richiedeva che ogni lettore dovesse stampare l’elemento che risiedeva sempre in una stessa posizione dell’array di buffer (tipo il primo thread stampava sempre il primo elemento, il secondo il secondo ecc. .. era una cosa che andava implementata con una ulteriore struttura). Il problema dei lettori/scrittori sono riuscito a risolverlo, questa seconda cosa no. La cosa buffa è che quando ci sono state le correzioni nessuno si è accorto di questa mia mancanza, mentre invece hanno avuto da ridire su come avevo risolto il problema lettori/scrittori dicendo che nella mia soluzione c’era un problema di sincronizzazione e mettendomi 25 allo scritto (5 punti in meno solo per una variabile che doveva stare sopra al while anziché sotto, da quanto ho capito). Avrei davvero molto da ridire su queste correzioni: arronzate, e poco equilibrate, secondo me (ma d’altronde, non ci scordiamo che stiamo sempre alla Federico II).
L’ orale dura una decina di minuti, in genere. Contrariamente a quello che sapevo, e cioè che avrei potuto sostenere l’orale con chiunque, stavolta gli allievi di Cinque hanno sostenuto l’orale con Cinque, e gli allievi di Cotroneo, viceversa. Cinque mi ha fatto 2 domande. Se vede che sai rispondere ti fa una domanda più specifica sull’argomento. Nel mio caso mi ha chiesto cosa fosse un deadlock, e nel mentre che gli spiegavo l’algoritmo del banchiere mi ha chiesto se mi ricordassi le specifiche strutture che venivano utilizzate in esso. In sostanza, vuole vedere se avete una preparazione superficiale, o approfondita. Essendo la mia superficiale, mi ha dato 2 punti in più. Probabilmente se avessi studiato meglio l’orale me ne avrebbe dati circa altri 2.
In bocca al lupo
Orale: purtroppo per mancanza di tempo ho dovuto “appezzottarlo” studiandomelo da alcuni appunti che ho comprato da officina studenti, i quali riuscivano bene o male a coprire tutto il programma ma erano troppo riassuntivi per avere una preparazione approfondita sugli argomenti. Se volete farvelo bene dunque, vi consiglio il libro (da quello che mi hanno detto).
Esame: lo scritto dura 2 ore e mezza. Il tempo reputo sia tanto, almeno per me. Avete davvero tutto il tempo per pensare a come svolgere la traccia e per far funzionare il programma. A me è uscito un multithreading con problema lettori/scrittori con starvation di entrambi e richiedeva che ogni lettore dovesse stampare l’elemento che risiedeva sempre in una stessa posizione dell’array di buffer (tipo il primo thread stampava sempre il primo elemento, il secondo il secondo ecc. .. era una cosa che andava implementata con una ulteriore struttura). Il problema dei lettori/scrittori sono riuscito a risolverlo, questa seconda cosa no. La cosa buffa è che quando ci sono state le correzioni nessuno si è accorto di questa mia mancanza, mentre invece hanno avuto da ridire su come avevo risolto il problema lettori/scrittori dicendo che nella mia soluzione c’era un problema di sincronizzazione e mettendomi 25 allo scritto (5 punti in meno solo per una variabile che doveva stare sopra al while anziché sotto, da quanto ho capito). Avrei davvero molto da ridire su queste correzioni: arronzate, e poco equilibrate, secondo me (ma d’altronde, non ci scordiamo che stiamo sempre alla Federico II).
L’ orale dura una decina di minuti, in genere. Contrariamente a quello che sapevo, e cioè che avrei potuto sostenere l’orale con chiunque, stavolta gli allievi di Cinque hanno sostenuto l’orale con Cinque, e gli allievi di Cotroneo, viceversa. Cinque mi ha fatto 2 domande. Se vede che sai rispondere ti fa una domanda più specifica sull’argomento. Nel mio caso mi ha chiesto cosa fosse un deadlock, e nel mentre che gli spiegavo l’algoritmo del banchiere mi ha chiesto se mi ricordassi le specifiche strutture che venivano utilizzate in esso. In sostanza, vuole vedere se avete una preparazione superficiale, o approfondita. Essendo la mia superficiale, mi ha dato 2 punti in più. Probabilmente se avessi studiato meglio l’orale me ne avrebbe dati circa altri 2.
In bocca al lupo
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