Ricordate: riportare la vostra esperienza ed il vostro materiale aiuta chiunque, SEMPRE.
Non fare il perocchio e spendila mezz'ora per contribuire alla causa.
Come sempre, la premessa che ci tengo a fare è: questa è la mia esperienza e l'esame può variare di caso in caso. Cercherò, comunque, di trarne delle linee guida il più oggettive possibili.Non fare il perocchio e spendila mezz'ora per contribuire alla causa.
Note veloci sul corso prima di passare al papiello:
- La prof è molto competente, abile nelle spiegazioni, completa, pronta a domande di ogni tipo e preparata. Ha un approccio molto funzionale con la materia trattata e riesce a divulgare le informazioni essenziali da conoscere senza "sporcare" l'iter didattico con osservazioni ambigue, imprecisioni e incosistenza dei temi trattati.
Vale assolutamente la pena seguire il corso. - Rimanete al paso con le lezioni di laboratorio. Vi salverà tantissimo tempo.
- Fatevi prima teoria dei segnali, fidatevi. Le lezioni vi risulteranno molto piacevoli e avrete la soddisfazione di vedere materializzati alcuni dei concetti di quel corso.
Come già scritto nelle note iniziali, gli argomenti sono trattati in maniera pulita e ben organizzata.
La materia tratta delle principali applicazioni in campo elettronico (meno in campo informatico) di molte delle principali tecnologie di cattura/alterazione dei segnali elettromagnetici.
Le lezioni, avendo seguito teoria dei segnali e metodi matematici, risulteranno abbastanza leggere e molto interessanti. Ancora adesso mi domando se fosse per la prof abile nello spiegare o nell'interesse che avevo per la materia.
L'esame in generale
L'esame va affrontato con la profonda conoscenza degli schemi circuitali visti a lezione. Bisogna conoscerne l'architettura ma soprattutto il funzionamento. Io, per andare sul sicuro, ho schematizzato tutto in dei documenti riassuntivi, ricopiando tutti i circuiti e rivedendoli più volte. Per quanto riguarda il loro funzionamento, una volta ricordata la struttura, se li si è studiati bene, in un modo o nell'altro si riescono anche a ricordare le formule e i meccanismi intrinseci.
Vi capiterà di dare lo scritto al PC con controllore + orale lo stesso giorno, ma la prof può anche convalidare momentaneamente solo l'orale dal momento che la parte sul controllore si riferisce ai 3 crediti di conoscenze aggiuntive, che sarà possibile sostenere anche in altri appelli separati.
L'esame scritto
Sappiate tutti i meccanismi principali del controllore, mentre le componenti più "articolate" come il DMA e i sensori fateli in estremis. Non so quale sia la probabilità che escano, ma io mi sono preparato davvero su tutto.
La parte sul DMA è la più complessa vista la procedura parallela automatizzata da coordinare con le altre periferiche. Una prova con DMA è forse la più completa che vi possa capitare.
La mia prova scritta comprendeva Timer 2, interrupt handling, led e EXTI. Era estremamente semplice per quel che mi aspettavo (accensione di led in cerchio e, ad ogni pressione aggiuntiva, aumentava la velocità).
Purtroppo, non conosco altre prove, avendola passata.
L'esame orale
Ho risposto esaustivamente (scrivendo su foglio) le due domande, una sul convertitore SAR completo e l'altra sull'integratore multiplo.
Nella sezione Download ho messo del materiale che ho scritto come memento, soprattutto per il controllore.
In bocca al lupo