- Esame: Calcolatori Elettronici 2, Valentina Casola, appello del 27 giugno 2019.
- Traccia e/o domande ricevute all'esame: Allo scritto, durato 2 ore, c'era solo l'esercizio in Assembler. La traccia era molto simile a quella della prova intercorso di inizio giugno. In pratica c'erano due sistemi (da implementare entrambi) in cui uno trasmetteva tramite interfaccia parallela un vettore di N byte che il ricevente salvava nella propria memoria solo se i due bit più significativi non erano alti. Alla fine, se il ricevitore aveva salvato meno di N byte inviava un byte di notifica (a scelta dello studente) al trasmettitore tramite interfaccia seriale. Il ricevitore doveva disabilitare poi le interruzioni in ricezione solo dopo essere certo che il trasmettitore avesse ricevuto il byte di notifica.
All'orale la prof fa due domande scritte e 15/20 min di base per ragionarci, ma lascia anche altro tempo se serve. Mi ha posto le seguenti domande.
1. Progettazione di una memoria cache set-associative a 8 vie di dimensione 1 Kbyte con RAM di 1Gbyte.
2. Calcolo dello speed up di un'architettura multi-computer con 8 CPU nel caso si debba svolgere una produttoria (per i che va da 1 a 1000) della somma di a_i + b_i.
Altre domande che ho sentito sono state:
1. Gestione della coerenza in architetture multiprocessore (per l'automa nel caso di protocollo write-once, vedere questo link)
2. Architettura interna del MIC1 ed esempio di una microprocedura (iadd o isub solitamente)
3. Interruzioni precise
4. Data hazard in architetture pipeline, esempi e tecniche di risoluzione
5. Gestione dei conflitti in architetture superscalari (con esempio del sequenziatore hardware)
6. Architettura MIPS ed esempi di istruzioni con i vari modi di indirizzamento
7. Dispositivo PIC della Intel (quello che c'è nelle slide)
- Libri e appunti utilizzati: Hamacher (quarta edizione), Mazzeo-Mazzocca, Patterson, appunti del prof. Mazzocca e lucidi del corso.
- Osservazioni personali: Il giudizio dello scritto (da A a D) è solo indicativo, infatti all'orale si può sempre prendere il massimo, quindi l'importante è configurare bene i dispositivi e gestire opportunamente tutti i casi di interruzione.
- Traccia e/o domande ricevute all'esame: Allo scritto, durato 2 ore, c'era solo l'esercizio in Assembler. La traccia era molto simile a quella della prova intercorso di inizio giugno. In pratica c'erano due sistemi (da implementare entrambi) in cui uno trasmetteva tramite interfaccia parallela un vettore di N byte che il ricevente salvava nella propria memoria solo se i due bit più significativi non erano alti. Alla fine, se il ricevitore aveva salvato meno di N byte inviava un byte di notifica (a scelta dello studente) al trasmettitore tramite interfaccia seriale. Il ricevitore doveva disabilitare poi le interruzioni in ricezione solo dopo essere certo che il trasmettitore avesse ricevuto il byte di notifica.
All'orale la prof fa due domande scritte e 15/20 min di base per ragionarci, ma lascia anche altro tempo se serve. Mi ha posto le seguenti domande.
1. Progettazione di una memoria cache set-associative a 8 vie di dimensione 1 Kbyte con RAM di 1Gbyte.
2. Calcolo dello speed up di un'architettura multi-computer con 8 CPU nel caso si debba svolgere una produttoria (per i che va da 1 a 1000) della somma di a_i + b_i.
Altre domande che ho sentito sono state:
1. Gestione della coerenza in architetture multiprocessore (per l'automa nel caso di protocollo write-once, vedere questo link)
2. Architettura interna del MIC1 ed esempio di una microprocedura (iadd o isub solitamente)
3. Interruzioni precise
4. Data hazard in architetture pipeline, esempi e tecniche di risoluzione
5. Gestione dei conflitti in architetture superscalari (con esempio del sequenziatore hardware)
6. Architettura MIPS ed esempi di istruzioni con i vari modi di indirizzamento
7. Dispositivo PIC della Intel (quello che c'è nelle slide)
- Libri e appunti utilizzati: Hamacher (quarta edizione), Mazzeo-Mazzocca, Patterson, appunti del prof. Mazzocca e lucidi del corso.
- Osservazioni personali: Il giudizio dello scritto (da A a D) è solo indicativo, infatti all'orale si può sempre prendere il massimo, quindi l'importante è configurare bene i dispositivi e gestire opportunamente tutti i casi di interruzione.