punto b)
la caratterizzazione completa consiste nella DF congiunta : P xy (x,y)
[nota: ogni volta che scrivo la DF, i due xy fuori dalla parentesi si intendono al pedice di P!]
Tra i parametri che abbiamo calcolato finora, quello legato alla distribuzione congiunta è la CORRELAZIONE!
Infatti nella definizione per variabili continue troviamo l'integrale doppio di [xy f(x,y)]. Nel campo discreto scrivo
E(X,Y) = Σ Σ xi yi P xy (xi,yi) , qui conosciamo i valori che assumono le due variabili (sono due, 0 e A) ma non la distribuzione P xy (xi,yi) quindi svolgo lasciandola incognita:
0 0 P xy (0,0) + 0 A P xy (0,A) + A 0 P xy (A,0) + A A P xy (A,A) = A^2 p(A,A) , visto che i primi 3 termini si annullano per la presenza degli zeri.
Quindi abbiamo E(X,Y) = A^2 * 21/32 = A^2 P xy (A,A) ---> P xy (A,A) = 21/32.
Per scoprire tutti e 4 i casi, calcoliamo le DF marginali (visto che noi le conosciamo, possiamo sfruttarle!)
P x (xi) = sommatoria rispetto a Y di P xy (x,y) quindi:
P x (A) = P xy (A,0) + P xy (A,A) ---> 3/4 = P xy (A,0) + 21/32 ---> P xy (A,0) = 3/32.
.....
le altre 2 le lascio a te, penso che hai capito il meccanismo
